mercoledì 6 gennaio 2010

Telenovela Via Paolina verso la risoluzione?


Intervista + articolo tratto dal blog Degradoesquilino.com
Pare che alla domanda del titolo si debba rispondere di sì. Ci racconta tutta la vita (per fortuna non la morte) e soprattutto i miracoli di questa strada il capogruppo del Pdl al Primo Municipio Stefano Tozzi. Perché i miracoli? Perché per una volta la collaborazione tra maggioranza, giunta e opposizione ha sortito l’effetto di centrare il risultato: una strada massacrata da un cantiere infinito verrà riconsegnata ai cittadini e verrà riqualificata secondo gli standard che-piacciono-a-noi (e che sono la norma in tutti i posti civili) dopo oltre sei anni di passione. Ecco l’intervista.

Via Paolina: un po’ di storia. Cosa diamine è successo in questi anni?

La strada fu chiusa alla fine del 2003 perché era necessario cantierizzare la gru a servizio dell’area di cantiere. I lavori appaltati dal Ministero delle Infrastrutture prevedevano la realizzazione di un parcheggio a servizio del Nucleo Regionale di Polizia Tributaria. Tale appalto è stato classificato NOS (nulla osta segretezza) in quanto attinente una caserma.

Quanto dovevano durare i lavori?
Due anni.

E invece?
E invece a seguito di rinvenimenti archeologici il cantiere è stato fermo fino ad oggi. La strada è stata chiusa interamente ed è stato lasciato solo un passaggio pedonale (illuminato a seguito delle richieste dei cittadini) su un lato.

Con quali conseguenze?
Le conseguenze negative sono state quasi immediate. La notte bivacchi e sbandati a tutto spiano. Ci si veniva a drogare tranquillamente complice anche la scarsa illuminazione della strada. La pulizia lasciava a desiderare. Ho sollecitato per anni l’AMA per interventi straordinari che devo dire venivano effettuati.

Il Municipio in questi anni ha cercato di ottenere indicazioni sulla fine dei lavori?
Per la particolarità del cantiere, che appunto era secretato, era difficile avere notizie. Devo dire che il Municipio ha manifestato assoluta latitanza e insensibilità al riguardo. Presentai anche degli atti in consiglio la scorsa consiliatura ma sono caduti tutti nel vuoto. La svolta si è avuta con il nuovo Assessore ai LL.PP. Trombetti che su mia sollecitazione mi ha “incaricato” di seguire la vicenda. Questo è stato uno dei rari esempi di reale e sana collaborazione istituzionale tra maggioranza e opposizione.

Ultimamente la svolta: si è ottenuto che la stessa ditta che ha tenuto bloccata la strada per anni, la riqualifichi. Come è andata?
Come dicevo avendo avuto carta bianca da Trombetti ed avendo io personalmente rapporti istituzionali con il Provveditorato mi sono fatto parte diligente per sollecitare un intervento che talaltro è previsto da Capitolato. La ditta che cantierizza infatti deve lasciare lo stato dei luoghi così come lo ha trovato. Molto spesso capita che ciò non avvenga per tanti motivi. Stavolta grazie anche alla collaborazione fattiva del Ministero e dell’Ufficio Tecnico del Municipio che devo dire si è comportato egregiamente, pare che si possa realizzare qualcosa di buono. La ditta infatti dovendo ancora fare uno scavo di imbocco in fogna dovrà ripristinare il selciato mettendolo a regola d’arte.

E’ stato redatto un progetto in tal senso?
Sì. Dovendo rifare i marciapiedi si è pensato di allargarli come da normativa a m 1,20 precedentemente erano a cm 80. Si metterà in sicurezza la strada per i pedoni con pali parapedonali.

Ciò che caratterizza Via Paolina è la fontanina del Ginesi posta all’inizio della strada verso Santa Maria Maggiore: come verrà sistemato questo angolo?
La fontana è il vero fiore all’occhiello della strada e la sua valorizzazione è condizione imprescindibile per la riqualificazione della stessa. L’angolo della fontana aveva avuto un primo intervento con due paletti che si sono dimostrati insufficienti (vedi l’articolo su Degrado Esquilino, ndr). Il progetto che sarà portato avanti dal Municipio in collaborazione con la Soprintendenza Capitolina prevede quindi la pulizia con il restauro, l’allargamento del marciapiede con le famose orecchie e il posizionamento di due colonnine di travertino con una sbarra di ferro per valorizzare la fontana. Il progetto è stato presentato dal sottoscritto in un’assemblea pubblica ai cittadini ed ha riscosso notevoli consensi.
A completamento di questi puntuali interventi sono previste altre riqualificazioni nel micro-quadrante in questione?

Si interverrà anche per posizionare un corrimano in ferro sulla scalinata che da Via dei Quattro Cantoni scende verso Via Cavour per mettere in sicurezza la stessa. Questo intervento che è stato molto apprezzato specialmente dagli anziani, è previsto a carico del Municipio che attraverso l’Ufficio Tecnico ha già provveduto a fare il progetto e l’ordine.

Nessun commento:

Posta un commento