mercoledì 30 novembre 2011

Omniroma - PIAZZA VITTORIO, TOZZI (PDL) : "BENE RIQUALIFICAZIONE, PROGETTO CONDIVISO"

Omniroma-PIAZZA VITTORIO, TOZZI (PDL): "BENE RIQUALIFICAZIONE, PROGETTO CONDIVISO"


(OMNIROMA) Roma, 29 NOV - "Esprimo profonda soddisfazione per la

presentazione del progetto preliminare di riqualificazione di piazza

Vittorio, anche per il metodo usato quest' oggi". È quanto ha dichiarato

il capogruppo del Pdl del Municipio I Stefano Tozzi, a margine della

presentazione del progetto preliminare di riqualificazione di Piazza Vittorio

Emanuele II avvenuta stamane presso la Casa dell' Architettura in piazza

Manfredo Fanti.

"Per chi come me viene da anni di esperienza di battaglie territoriali -

prosegue Tozzi - la decisione dell' Amministrazione capitolina di avviare

un percorso condiviso di progettazione e partecipazione

rappresenta il modo migliore per rispondere alle esigenze del territorio".

"Non più progetti calati dall' alto, come accadeva in passato con le

precedenti amministrazioni di centro sinistra, ma idee che tengono finalmente

in considerazione dell' identità del territorio, una prima fase di ascolto

- conclude Stefano Tozzi - che vede residenti e cittadini del rione

Esquilino come i veri protagonisti del progetto di riqualificazione".

Pista ciclabile a Piazza Vittorio

da iltempo.it

Una pista ciclabile e un percorso per il footing che correranno lungo la cancellata che delimita i giardini, un'area sport attrezzata, la collina di copertura della metro allestita con scivoli e altri giochi per bambini, un gazebo con un caffè, la valorizzazione dell'area archeologica dei «Trofei di Mario» - sul lato Santa Maria Maggiore - vicino alla quale sorgerà un laghetto, al centro un'area eventi destinata ad ospitare, per esempio, la tradizionale rassegna estiva di cinema all'aperto.

È quanto prevede la versione preliminare del progetto di riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele II, nel rione Esquilino di Roma, redatto dal Campidoglio e presentato ieri mattina ai cittadini per avviare la consultazione popolare da cui verrà fuori il progetto definitivo. «Bisogna recuperare l'immagine storica di una piazza all'italiana - ha spiegato l'assessore capitolino ai lavori pubblici, Fabrizio Ghera - con un progetto che non è già chiuso ma di cui oggi cominciamo a discutere coi cittadini». Sono stati già stanziati 2 mln di euro derivanti da fondi statali per Roma Capitale. Fino alla fine di gennaio 2012 andrà avanti il confronto con i cittadini, cui seguirà il bando per la realizzazione dell'intervento. «La piazza è in una grave situazione di degrado - ha sottolineato il presidente della commissione cultura del Comune, Federico Mollicone - e vogliamo riscoprire l'archeologia del luogo, ridisegnando alberature e percorsi, perché possa dialogare meglio col territorio circostante e inserirsi nella griglia urbanistica dell'Esquilino». Presenti alla conferenza anche alcuni aderenti all'associazione Cittadinanza attiva che hanno chiesto la risistemazione anche delle strade esterne alla piazza Vittorio e hanno detto «no a progetti calati dall'alto». «Davanti all'annuncio della riqualificazione di un'area, di una piazza, di un luogo importante per il centro storico e per tutta Roma non possiamo che essere felici». A dichiararlo Emiliano Pittueo, assessore Ambiente e Partecipazione Municipio Centro Storico. «Peccato che, proprio perché Piazza Vittorio e la riqualificazione dei suoi giardini sono opere molto importanti, sarebbe stato più giusto condividere tutto questo; i cittadini e il municipio si trovano ora difronte ad un progetto calato dall'alto e non partecipato, che difficilmente potrà ora essere modificato ascoltando le riflessioni di comitati, associazioni. Così proprio come è stato per il progetto di via Statilia, dove a cose fatte i residenti non hanno visto accolte le loro richieste - continua - Solo ieri con l'assessore Corsini stesso posto, altra iniziativa, avevamo concordato di collaborare e di coinvolgere i cittadini per utilizzare al meglio la Caserma Sforza in dismissione». «Esprimo profonda soddisfazione per la presentazione del progetto preliminare di riqualificazione di piazza Vittorio e anche per il metodo usato» ha ribadito il capogruppo del Pdl del Municipio I Stefano Tozzi. «Per chi come me viene da anni di esperienza di battaglie territoriali la decisione dell'Amministrazione capitolina di avviare un percorso condiviso è il modo migliore».

venerdì 25 novembre 2011

DECORO, DE PRIAMO - TOZZI (PDL): AL VIA OPERAZIONE IN RIONE MONTI

Intervento di pulizia e rimozione scritte ha interessato via dei Quattro Cantoni, via delle Vasche, Salita dei Borgia e via di Monte Polacco


«Grazie all’intervento dell’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti, le unità del coordinamento per il decoro urbano sono intervenute stamattina nel Rione Monti, nel Municipio I, per la cancellazione di scritte imbrattanti, la rimozione di manifesti abusivi e la pulizia straordinaria di via dei Quattro Cantoni, via delle Vasche, Salita dei Borgia e via di Monte Polacco, Via Paolina, Via dell’Olmata e Piazza San Martino ai Monti. L’operazione integrata, che proseguirà domani con interventi intorno le vie del Parco del Colle Oppio eche ha visto l’intervento di 6 operatori e l’impiego di idropulitrici, ha trasformato il volto di queste strade a vantaggio dei tantissimi turisti che le attraversano quotidianamente e della residenzialità».

Lo dichiarano, in una nota congiunta, il presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, Andrea De Priamo, e il vicepresidente della Commissione Ambiente del Municipio I, Stefano Tozzi.

«L’intervento di oggi – hanno aggiunto – è una buona notizia per il Rione, perché ne migliora il decoro e la qualità della vita, dando seguito ad una richiesta dei cittadini e dei comitati di residenti».


Roma: Massaggi erotici e low cost. Chiusi quattro centri all'Esquilino


da affariitaliani.libero.it

Sono quattro i centri massaggi della Capitale gestiti da cittadini cinesi che sono stati chiusi dalla Polizia, nel corso dei servizi disposti dalla Questura per il controllo del territorio e delle attività commerciali nella zona dell’Esquilino. Le ragazze, tutte di nazionalità cinese, si presentavano in abiti succinti e durante le prestazioni facevano capire ai clienti, in maniera esplicita, che pagando un extra si potevano avere dei “massaggi” particolari.

Esisteva un vero e proprio tariffario parallelo rispetto a quello ufficiale previsto per i trattamenti “normali”. Le tariffe degli “extra” potevano variare dai 10 ai 20 euro, in base al tipo di prestazione richiesta. Il centro di via Conte Verde aveva messo anche annunci pubblicitari in Internet. La pubblicità, più che sui massaggi orientali, si soffermava sulla bellezza e sulla giovane età delle ragazze che li praticavano. Le foto mostravano giovani donne cinesi sorridenti con abiti succinti e pose ammiccanti.

Alcuni clienti trovati dagli agenti del Commissariato Esquilino, diretti dalla dottoressa Rossella Matarazzo, hanno confermato che erano le stesse ragazze durante i trattamenti a comunicare ai clienti che si potevano avere delle prestazioni extra. La prestazione più popolare era quella del massaggio rilassante nella vasca, che con l’aggiunta di 10 euro si poteva integrare con un altro massaggio “particolare”. All’interno del locale gli agenti hanno trovato esposte alle pareti delle copie di attestazioni professionali a nome di una cittadina italiana. La donna però ha dichiarato alla Polizia di aver consegnato alla titolare un curriculum per un eventuale collaborazione, che però non aveva avuto seguito. Il centro è stato chiuso dalla Polizia e sottoposto a sequestro penale per sfruttamento della prostituzione e denunciata la titolare.
Chiuso e sottoposto a sequestro penale, anche il locale di via Sant’Antonio,e per la proprietaria è scattata la denuncia per sfruttamento della prostituzione. Le ragazze erano più discrete e meno appariscenti. La loro specialità era il massaggio “romantico”, che si poteva ottenere aggiungendo 10 euro al massaggio ordinario. Con 20 euro, invece si poteva avere un rapporto sessuale completo. Anche in questo caso i clienti hanno confermato l’attività parallela delle ragazze.
Sempre nella zona dell’Esquilino sono stati chiusi dalla Polizia altri due centri benessere, uno in via Matteo Boiardo e uno in via San Martino. Le attività sono state sospese amministrativamente, in quanto trovate prive di autorizzazioni, e inoltre nessuna delle ragazze inoltre aveva titoli di abilitazione per eseguire i massaggi. I due centri si presentavano come associazioni culturali, solo che nessuno dei clienti trovati all’interno era mai stato socio.

Lavori pubblici. Timidamente si riparte con le strade dell’Esquilino Sud




Un altro impegno con i cittadini che sto portando avanti

da degradoesquilino.com

Dopo mesi dalla risistemazione di Via Ludovico di Savoia, finalmente ripartono i lavori su alcune strade dell’area sud del Rione. Quelli giusti e dopo l’ennesima battaglia per evitare che iniziassero altrove visto che fino all’ultimo con i pochi spiccioli a disposizione si è cercato a vari livelli di fare il gioco delle tre carte per mettere soldi, togliergli, rimetterli. Una fatica pazzesca per la quale bisogna ringraziare in primis, ancora una volta, il consigliere comunale della Lista Civica Antonino Torre (in questi giorni anche scatenato contro i cartelloni selvaggi, benissimo!), il buon Massimo Livadiotti del Comitato Carlo Felice e il supporto di Stefano Tozzi, capogruppo del PDL al Primo Municipio.I lavori sono iniziati il 7 novembre per la messa in sicurezza dei marciapiedi di un’ulteriore strada dissestata: Via Menabrea. In quest’area un defaticante impegno soprattutto del Comitato Carlo Felice e anche nostro fatto di tiramolla con le ditte, gli uffici tecnici e numerosi sopralluoghi hanno permesso negli ultimi anni la risistemazione di Via Ludovico di Savoia, Via Sessoriana, Via Biancamano, Via Sommeiller. Di che lavori si tratta? Poca roba, per la verità, ma occorre accontentarsi: sistemazione dei cigli, raschiamento delle vecchie radici, rifacimento con bitume (purtroppo!) del calpestio, collocazione di nuovi parapedonali solo sul lato senza sosta (nella foto con rete arancione) a protezione degli alberi e per evitare che i soliti ignoti (a noi ben noti) continuino a posteggiare sul marciapiede e infine asfaltatura della carreggiata.Passaggio molto romano e molto patetico della storia? State a sentire: i parapedonali che qui verranno montati, visto che la ditta è diversa e visto che la città di Roma, come fosse non una capitale europea ma un campo rom come spesso purtroppo ci tocca definirla, non ha un capitolato ben preciso per i fornitori e dunque ciascuno può montare gli arredi che ritiene meglio montare, saranno diversi da quelli di Via Ludovico di Savoia. Avremo dunque in un fazzoletto di Rione di tre strade il terzo tipo diverso di parapedonale: uno scandalo che farebbe dimettere qualsiasi sindaco in Francia, in Inghilterra, in Spagna, in Olanda, in Svizzera, in Austria. Qui è tutto normale, il caos, la bruttezza, la sciatteria, il pressappochismo sono parte integrante della città. L’ordine, la pulizia, la coerenza sono considerati disvalori. E così il Comune di Roma non ha delle linee guida precise per i suoi arredi, che cambiano con micidiale effetto patchwork semplicemente girando l’angolo.Per fortuna, successivamente in via Biancamano verranno sostituiti e aumentati i vecchi parapedonali che facemmo montare tempo fa e che attualmente sono sul lato senza la sosta dove c’è la bisca e il pub (davanti ai quali finalmente non si posteggia più sul marciapiede, chissà che qualcuno impari a rispettare un minimo di regole condivise e di civiltà) e successivamente verrà riasfaltata tutta la carreggiata della via.

Insomma, anche stavolta seguiamo i lavori. E speriamo bene.

Esquilino: Alla scuola Di Donato stop al refettorio cinese

TOZZI: ESQUILINO Il GRUPPO CONSILIARE PDL RINGRAZIA I CONSIGLIERI AUGUSTO CARATELLI E MARCO VELOCCIA. FERMATA SOMMINISTRAZIONE PASTI ALLA SCUOLA PUBBLICA DI DONATO, PASTI CHE VENIVANO FORNITI DA FANTOMATICI CITTADINI CINESI. NON SI FA COSI' L'INTEGRAZIONE CEDENDO QUOTE DI SOVRANITA'

I consiglieri del Municipio I Augusto Caratelli e Marco Veloccia cantano vittoria

Finalmente dopo le nostre numerose denunce è stata ripristinata la legalità nella scuola elementare pubblica di donato in Via Bixio nel Rione Esquilino.

Secondo i consiglieri però «rimangono ancora due elementi da chiarire, il primo riguarda le attività didattiche della scuola cinese che vengono effettuate all'interno dell'edificio scolastico ed il secondo è capire come sono stati utilizzati i fondi provenienti dalle rette pagate per questo tipo di attività dalle famiglie cinesi». In base alla denuncia dei consiglieri infatti «da due mesi le varie segnalazioni supportate da residenti e famiglie hanno fatto luce su una incredibile situazione e cioè che la scuola Di Donato era stata trasformata in un refettorio e doposcuola per la comunità cinese». I consiglieri si «sono sentiti indignati dal comportamento del Municipio Roma Centro Storico e dalla maggioranza di Centro-Sinistra che è rimasta immobile di fronte a questa incredibile situazione». E così ieri alle 11,30 in Via della Greca, 5 la commissione trasparenza ha convocato i vertici della scuola Di Donato.