mercoledì 11 agosto 2010

Presentato il Piano Straordinario di manutenzione stradale

da mollicone.it

Il sindaco Gianni Alemanno e l’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera, hanno presentato il Piano Straordinario di manutenzione stradale, per ristrutturare la pavimentazione dissestata delle arterie stradali. I lavori sono stati concentrati nel periodo estivo e si prevede che termineranno per la fine di settembre, in questo modo verranno limitati i disagi alla cittadinanza e al traffico. Da via Merulana a viale Regina Margherita, da via di Tor Bella Monaca a via Prenestina, dal Lungomare Toscanelli alla Camilluccia, sono soltanto alcune delle 186 strade interessate, di cui ben 50 di grande viabilità. Cinquanta milioni di euro sono stati distribuiti su 40 ordinanze da 1 milione e 250mila euro ciascuna e ripartiti a gruppi di due municipi ciascuno, in modo da poter disporre al meglio delle risorse umane e dei mezzi d’opera. Per accelerare i tempi e svolgere i lavori nel periodo estivo, l’Amministrazione comunale ha proceduto all’affidamento a procedura negoziata e per dare alle gare la massima trasparenza sono state invitate tutte le imprese in possesso dei requisiti richiesti, che hanno manifestato interesse a partecipare. Il Piano Straordinario di manutenzione stradale prevede anche una serie di interventi per l’importo di circa 18 milioni di euro, che partiranno in autunno, con zone interessate quali via del Corso, via Petroselli e strade limitrofe, via Nomentana. Riguarderanno inoltre tutto il territorio comunale interventi di estensione, potenziamento e ripristino reti fognarie meteoriche oltre al pronto intervento e manutenzione ordinaria delle sedi tranviarie. Questo Piano Straordinario conferma l’impegno concreto del Campidoglio sul tema della manutenzione stradale e mira a proseguire il programma già avviato di ristrutturazione della rete viaria necessario alla sicurezza dei cittadini. Dando inoltre corso al nuovo modello di gestione della grande viabilità, si pone definitivamente fine al maxi appalto Romeo cominciato con la contestazione dei lavori mal eseguiti di via Nazionale, ad oggi riqualificata grazie alla volontà e alla determinazione della Giunta Alemanno e dell’assessore Ghera, che hanno obbligato le ditte ex Romeo a rifare i lavori a costo zero per l’Amministrazione comunale.

Le aiuole del centro "adottate" da privati e associazioni


da il messaggero.it

In cambio sponsorizzeranno il proprio nome sui cartelli
Il Comune risparmia 800mila euro


ROMA (3 agosto) - Saranno privati e associazioni a decidere quali fiori piantare nelle aiuole e nei giardini della Capitale, a rimuovere i cartelloni abusivi e a tenere pulite le aree gioco e quelle per i cani. In cambio potranno sponsorizzare il proprio nome grazie a cartelli regolamentari da apporre nel lotto che devono gestire. L'iniziativa è frutto di una delibera di Giunta approvata il 21 luglio che indice bandi pubblici per la cura di parte del verde cittadino. La sperimentazione partirà a settembre dal centro storico e si estenderà poi in tutta la città per un totale di 394.275 metri quadrati.

Nel centro sono state individuate 40 aree che verranno adottate da sei diversi soggetti, aziende o associazioni che dovranno occuparsene. Piazza di Spagna, Passeggiata di Ripetta, Porta Pinciana, Teatro dell'Opera e Piazza Gioacchino Belli sono alcune delle zone che verranno valorizzate grazie all'apporto della società civile perché, ha spiegato il sindaco di Roma Gianni Alemanno, «l'amministrazione da sola non può assicurare decoro e bellezza in tutta la città ma è necessario coinvolgere chiunque ha i requisiti per poter contribuire. In questo modo si mette in moto un meccanismo di partecipazione virtuoso, il principio di sussidiarietà, perchè la democrazia è fatta anche di questo tipo di condivisione».

Le “adozioni” hanno durata annuale e non potranno riguardare Ville storiche o giardini di pregio.L'assessore comunale all'ambiente Fabio De Lillo ha sottolineato che «le targhe che sponsorizzano chi adotta il lotto dovranno avere caratteristiche e soprattutto grandezze ben stabilite, avranno uno sfondo giallo, il logo del comune di Roma e la scritta “questa area verde è curata da ... “ seguito dal nome del soggetto affidatario». L'iniziativa comporterà per il comune di Roma un risparmio annuo di 800 mila euro quando verranno date in adozione tutte le aree individuate nei primi cinque Municipi mentre quando questo tipo di iniziativa verrà estesa a tutta la città il risparmio annuo sarà di 3 milioni di euro«.

Omniroma - MUNICIPIO I, DOPO SEI ANNI RIAPRE VIA PAOLINA

(OMNIROMA) Roma, 05 ago - Taglio del nastro per via Paolina.
Torna a vivere la piccola strada del I Municipio che parte
all' altezza del transetto della basilica di Santa Maria Maggiore
e prosegue per via Sforza arrivando direttamente a via Cavour.
Questa mattina il presidente della commissione cultura del
Campidoglio, Federico Mollicone e il vicepresidente commissione
lavori pubblici e capogruppo Pdl in I municipio, Stefano Tozzi
hanno tagliato il nastro tra gli applausi di alcuni cittadini
dopo 6 anni di chiusura della strada. Sei anni in cui la via è
stata interessata da lavori eseguiti all' interno della caserma
della Guardia di Finanza che hanno necessitato di posizionare
una gru permanente che ha occupato per tutto questo periodo il
percorso stradale di via Paolina.
"Finito il cantiere abbiamo creato una collaborazione fra il
ministero delle infrastrutture e il municipio - ha detto Tozzi -
noi abbiamo fornito il progetto e il ministero ha realizzato i
lavori". I lavori effettuati per 150mila euro sono stati:
allargamento dei marciapiedi, riqualificazione dei sottoservizi
e nuova pavimentazione stradale con i sampietrini tutto a costa
a zero per il municipio. "La riapertura di via Paolina significa
soprattutto aver riqualificato una strada piccola ma importante
per tutto il rione", ha concluso Mollicone.

Riqualificazione Esquilino, ecco il piano del Comune

da mollicone.it


Dieci milioni per il recupero di piazza Vittorio e piazza Dante e un delegato del sindaco pronto a raccogliere segnalazioni dei cittadini e riportarle in Campidoglio. Queste le misure presentate martedì presso la Casa dell’Architettura di piazza Manfredo Fanti, dal sindaco Alemanno nel corso di un incontro con i cittadini del quartiere Esquilino, in cui erano presenti oltre il sottoscritto come presidente della commissione Cultura e membro della commissione Sicurezza, anche i colleghi Dino Gasperini delegato del sindaco al Centro Storico, Giorgio Ciardi delegato alla Sicurezza e il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. Come sottolineato dal sindaco, la riqualificazione non é più derogabile, tanto che a settembre si inizieranno a definire i progetti, così da poter iniziare a lavorare all’inizio del prossimo anno con un intervento strutturale. Il sindaco ha inoltre spiegato che il Comune si sta muovendo su tre direttrici, la legalità, la riqualificazione strutturale del quartiere e un lavoro quotidiano per il decoro per combattere alcuni fenomeni come il bivacco, l’ubriachezza molesta e il ricovero coatto dei senzatetto in strutture appropriate, motivo per cui il sindaco ha proposto un decreto legge d’intesa con il ministro degli Interni Maroni, che possa prevedere queste problematiche. Lo voglio dire con pacatezza, ma ritengo che i lavori di riqualificazione di piazza Vittorio siano stati fatti male e da lì é ripartito il nuovo degrado. Noi proseguiremo il lavoro perché siamo convinti che non si può riqualificare il centro storico senza riqualificare l’Esquilino che é il biglietto da visita di Roma per il mondo.