mercoledì 11 agosto 2010

Le aiuole del centro "adottate" da privati e associazioni


da il messaggero.it

In cambio sponsorizzeranno il proprio nome sui cartelli
Il Comune risparmia 800mila euro


ROMA (3 agosto) - Saranno privati e associazioni a decidere quali fiori piantare nelle aiuole e nei giardini della Capitale, a rimuovere i cartelloni abusivi e a tenere pulite le aree gioco e quelle per i cani. In cambio potranno sponsorizzare il proprio nome grazie a cartelli regolamentari da apporre nel lotto che devono gestire. L'iniziativa è frutto di una delibera di Giunta approvata il 21 luglio che indice bandi pubblici per la cura di parte del verde cittadino. La sperimentazione partirà a settembre dal centro storico e si estenderà poi in tutta la città per un totale di 394.275 metri quadrati.

Nel centro sono state individuate 40 aree che verranno adottate da sei diversi soggetti, aziende o associazioni che dovranno occuparsene. Piazza di Spagna, Passeggiata di Ripetta, Porta Pinciana, Teatro dell'Opera e Piazza Gioacchino Belli sono alcune delle zone che verranno valorizzate grazie all'apporto della società civile perché, ha spiegato il sindaco di Roma Gianni Alemanno, «l'amministrazione da sola non può assicurare decoro e bellezza in tutta la città ma è necessario coinvolgere chiunque ha i requisiti per poter contribuire. In questo modo si mette in moto un meccanismo di partecipazione virtuoso, il principio di sussidiarietà, perchè la democrazia è fatta anche di questo tipo di condivisione».

Le “adozioni” hanno durata annuale e non potranno riguardare Ville storiche o giardini di pregio.L'assessore comunale all'ambiente Fabio De Lillo ha sottolineato che «le targhe che sponsorizzano chi adotta il lotto dovranno avere caratteristiche e soprattutto grandezze ben stabilite, avranno uno sfondo giallo, il logo del comune di Roma e la scritta “questa area verde è curata da ... “ seguito dal nome del soggetto affidatario». L'iniziativa comporterà per il comune di Roma un risparmio annuo di 800 mila euro quando verranno date in adozione tutte le aree individuate nei primi cinque Municipi mentre quando questo tipo di iniziativa verrà estesa a tutta la città il risparmio annuo sarà di 3 milioni di euro«.

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