da degradoesquilino.com
Avete presente Piazza Venezia e
Piazza San Marco? Avete presente come è cambiata -davvero profondamente-
la faccia di queste zone da quando l’assessorato all’ambiente ha deciso
di riqualificarne le aiuole dotandole di irrigazione, prato e
ringhierine in ferro battuto? Ebbene la cosa ci piacque talmente tanto
che, qualche mese fa, in aprile (ecco l’articolo dell’epoca),
chiedemmo all’assessorato di intervenire. Gli impagabili uomini di
Marco Visconti (Roberto Miccò e Anselmo Ricci) si presentarono il giorno
dopo (il giorno dopo!!!) rispetto alla richiesta che facemmo loro anche
grazie all’interessamento del capogruppo Pdl al Primo Municipio Stefano Tozzi.
In soli tre mesi lo staff di
Visconti ha analizzato la faccenda, ha trovato i soldi, ha realizzato un
progettino (tra l’altro disponibile per i cittadini con un piccolo
renderding che la ditta mette a disposizione su dei simpatici totem), ha
deciso che l’ammalorato impianto di irrigazione poteva essere sistemato
ed ha fatto partire i lavori. Aiuole, ringhierine e tutto, proprio come
chiedevamo noi. Ovviamente solo nelle aiuole ‘comunali’ perché tutti
gli appazzamenti verdi della Soprintendenza non si possono toccare: lì
la manutenzione spetta a loro e infatti è tutto in abbandono e ci
sarebbe una foresta alta tre metri se il Comune, ogni tanto, mosso a
compassione, non intervenisse lui.
Una grande operazione che, come
spiegammo ad aprile agli intervenuti, è davvero strategica perché Piazza
di Porta Maggiore è un nodo viabilistico percorso ogni giorno (con
auto, bus, treno, trenino e tram) da centinaia di migliaia di persone.
Centinaia di migliaia di persone che ogni giorno vengono assuefatte al
degrado di una disordinata rotatoria sub sahariana. Le nuove aiuole non
risolvono tutti i problemi, certamente, ma l’aspetto cambierà
radicalmente. E cambierà ancor di più, già abbiamo avanzato le nostre
richieste all’assessorato, quando si riuscirà a eseguire una ipotetica
“seconda tranche” di lavori su questo quadrante. Ma quali
micro-interventi dovrà prevedere questa seconda tranche?
Semplice: eliminare il problema
della sosta selvaggia in mezzo alle quattro aiuolone degli alberi in
mezzo alla piazza e sistemare anche la grande aiuola su Via Eleniana. Le
foto spiegano tutto: riguardo agli alberi ci sono, in mezzo a Piazza di
Porta Maggiore, quattro grandi pini con quattro grandi tazze in
laterizio a sostenerli. Tra pino e pino oggi parcheggiano abusivamente
delle auto: brutte a vedersi e pericolosissime perché entrare e uscire
da quei parcheggi significa mettere a rischio la vita di chi transita e
di se stessi. Come risolvere? non è difficile, basta suturare questo
spazio vuoto con una aiuola dello stesso tipo di quelle che si stanno
realizzando di fronte: prato e ringhierine. E addio questa odiosa sosta
selvaggia con minimo sforzo. Quanto alla grande aiuola ancora non
interessata dalla riqualificazione eccola nella foto. Resta da
verificare se anche qui era stato predisposto a suo tempo l’impianto di
irrigazione e ripristinarlo, oltre che prevedere le indispensabili
ringhierine.
Dopodiché,
ma questo è compito del latitante dipartimento alla mobilità e del
latitante assessorato al centro storico, bisognerebbe procedere a
riqualificare tutto il resto della Piazza, facendola diventare una
piazza soprattutto mediante l’eliminazione delle dozzine di posti auto
(e posti autobus) abusivi che la umiliano ogni minuto.
Roma, 30 luglio 2012